Tracce – Asia 2562
“Inverno 2019. Partiamo per un viaggio nel Sud-Est Asiatico. Missione speciale per conto di un museo: ritrovare le tracce, in Thailandia, di un fantomatico marinaio sardo, naufragato in Malesia e approdato in Siam alla fine dell’Ottocento. Diventato costruttore poi architetto al soldo del re del Siam Rama V. Collezionista d’arte orientale. Fondatore del museo d’arte siamese di Cagliari.
Intraprendiamo le ricerche, cercando le testimonianze dell’operato di Stefano Cardu. Le troviamo a Bangkok.
Missione parallela. Lasciare delle tracce lungo il percorso di viaggio, documentarle e renderle pubbliche. Senza un itinerario prestabilito, né un piano d’azione preciso. Interagire. Con i luoghi, con gli spazi visibili e invisibili. Con la gente. Dipingere. Osservare le persone, i gesti. Fotografare gli spazi. Senza essere invadenti.
Tracce non impattanti, non invasive. Interventi minimi é stato il nostro motto durante tutto il viaggio”.
#1 Trovarti, perdersi – Fili invisibili
Volute di fili elettrici. Case degli spiriti. Connessioni invisibili. Frontiere desolate. Monaci e crisalidi. Templi e palazzoni. Il re ci osserva.
TESTI E FOTOGRAFIE NOEMI DIDU


















